Ho giocato nel casino di Costa Concordia

casino costa concordia

Non potrò mai più dimenticare la mia crociera sulla Concordia e il suo casinò.

Ero partito spinto dal bisogno di staccare dagli affanni della vita moderna e dalla mia grande passione per i viaggi, il gioco e il casinò.

E così ho prenotato una crociera nel Mediterraneo sulla nave Concordia, il gioiello delle navi da crociera. Fin dall’imbarco rimasi a bocca aperta, non ero preparato a tanta meraviglia. Il Concordia non aveva nulla da invidiare per lusso e raffinatezza ai grandi transatlantici della bella epoque, età dell’oro delle navi da crociera. Stessa atmosfera unica, surreale, fiabesca, difficile da descrivere.

Ascensori di cristallo ad unire i molti ponti; mosaici alti dieci metri dai colori sgargianti e a sfondo mitologico, con sirene e tritoni; lampadari di vetro di murano a centinaia e di mille colori in forma di corallo e cavallucci marini o giganti conchiglie la cui luce cambiava con il protrarsi del giorno, dal blu del mattino al giallo, al rosso che sfumava nel fucsia e rosso fuoco la sera, quando scoccava l’ora del divertimento al casinò della nave Concordia.

 

Il casinò gioiello della nave Concordia

concordia

Fin dall’inizio della crociera sulla Concordia ho vissuto in un mondo incantato, fatto di piscine, idromassaggi, spa, bar, ristoranti e discoteche e popolato da bellissima gente, sorridente e rilassata. Ma l’ambiente che più volevo vivere, potete immaginarlo, era proprio il casinò; morivo dalla voglia di vederlo.

Vita da crociera: un bagno in piscina, un massaggio nella spa, una cena di pesce e poi, dopo un sonnellino in cabina, cambiato e rilassato, mi sono fiondato diritto al casinò. E ci sono rimasto tutta la notte, e anche tutte le altre notti.

Il casinò più bello che avessi mai visto. Tanti tavoli: roulette, blackjack, dadi, poker e poi slot machine, video poker. Tutto a portata di mano. Che casinò da sogno!

Si giocava nella valuta della Concordia e ciò accresceva ancor di più il divertimento. Come Pinocchio nel paese di Bengodi o Alice nel paese delle meraviglie, ho vissuto la mia crociera da favola.

L’atmosfera del casinò della Concordia era indescrivibile: luci sfavillanti e soffuse, arazzi e tappeti, musica avvolgente; naturalmente diversi bar, per rilassarsi tra un gioco e l’altro con un drink in compagnia, per i più fortunati, di qualche bella dama o croupier donna, e poi giochi, giochi, giochi!

Come era eccitante puntare guardando il mare, lontano da tutto e da tutti, dal lavoro dai problemi dallo stress…un sogno che si è inabissato insieme ai suoi tesori in quella fredda nottata di gennaio.

 

Il casinò sotto il mare

sotto il mare

Il casinò virtuale sul web, soprattutto nella versione live dei giochi più famosi, è la mia grande passione. Dopo una giornata di lavoro amo collegarmi al mio casinò online preferito, non vi svelerò quale, e immergermi nella sua atmosfera. Amo la versione live dei giochi perché mi danno la sensazione di essere fisicamente in un luogo incantato e magico. Durante la mia crociera sulla Concordia, nelle notti passate al casinò, ho avuto come la sensazione di sfondare una barriera spazio temporale e di trovarmi catapultato in una sorta di realtà virtuale, come il casinò online. Tutto era vero, tangibile, ma talmente bello da sembrare virtuale.

Ma ora quel mondo è sotto il mare. Quella crociera perfetta vive solo dentro di me, nei ricordi dei miei compagni di viaggio, e in qualche fotografia.

Naturalmente andrò di nuovo in crociera  perché credo che solo nei casinò delle grandi navi da crociera riviva l’atmosfera del tempo d’oro dei casinò territoriali, un’atmosfera migliorata e rinvigorita dalla grandissima professionalità del personale qualificato e preparato di bordo. Ma ciò non toglie che al pensiero di quelle sale inabissate e immobili, perdute in un mondo marino lontano ed inaccessibile, dove ho tanto gioito ed esultato ( con le vincite mi ci son pagato il viaggio), un nodo mi stringe forte la gola.

Tutti coloro che hanno avuto la fortuna di poter realizzare il sogno di una crociera da sogno non possono non aver vissuto il naufragio della nave Concordia con rammarico e partecipazione.

Io sono tra quelli.