La slot machine più divertente regala Nutella

nutella slot

Un lancio pubblicitario davvero molto particolare, quello che la Ferrero ha architettato per pubblicizzare la Nutella in Giappone. Nel corso di un evento in un centro commerciale di Osaka, l’azienda italiana ha proposto la crema alle nocciole in un modo davvero inconsueto.

Una grande, a dire il vero, enorme, slot machine rossa, è stata messa a disposizione dei curiosi. I fortunati, hanno avuto la possibilità di assaggiare un bel panino alla Nutella a suon di spin. Questa specialissima Nutella Morning Slot era composta da tre rulli. Sul primo erano posizionati i simboli che rappresentavano i vari tipi di pane, dalla baguette, al pane di segale al pane in cassetta. Il secondo rullo era quello più importante: qui tutti i simboli erano rappresentati dalla Nutella, il jolly della situazione. Sul terzo rullo vi erano le guarnizioni, pensate per creare nuovi e gustosissimi abbinamenti con la crema spalmabile. L’evento promozionale ha attirato molta attenzione. Tantissimi i curiosi che hanno contribuito al suo successo condividendo le foto dell’enorme slot-machine rossa sui propri social. Da un’indagine effettuata in 32 nazioni, Ferrero è risultato essere il marchio con la migliore reputazione al mondo. Ed è probabile che anche i Giapponesi la penseranno così, dopo aver giocato e assaggiato la mitica Nutella.

Pane, Nutella e fantasia…

Le combinazioni, sempre vincenti, potevano portare alla formazione di 20 tipi di proposte diverse, tutte a base di Nutella. Per ogni vincitore in premio pane e cioccolato, ma non solo. Infatti grazie al terzo rullo della slot machine, sono state mostrate interessanti varianti della colazione a base di Nutella. Cocco, banane, mirtilli, muesli, nocciole, pistacchi. Queste alcune delle guarnizioni che insieme ai vari tipi di pane, hanno proposto risultati gustosi e sorprendenti.

nutella stand

Un gioco che rimanda inevitabilmente all’idea dell’azzardo, e un prodotto amato da grandi e piccini, hanno creato il connubio ideale per far parlare di sé. E non a caso questo evento si è svolto in Giappone, paese in cui il tema del gioco d’azzardo è più che mai caldo. Ormai è stata approvata l’apertura di 3 casinò resort, sul suolo giapponese, in cui il gioco d’azzardo è tendenzialmente vietato.

Si prevede un grande successo per queste strutture, che però al momento restano sulla carta. E l’unica slot machine non vietata è quella che distribuisce pane e Nutella.

 

Il Giappone e il gioco d’azzardo

Le leggi giapponesi vietano di fatto il gioco d’azzardo, ma questo non vuol dire che quello nipponico non sia un popolo di giocatori. Anzi di grandi giocatori. Il gioco nazionale, se così si può dire, è il Pachinko. Si tratta di una specie di flipper verticale, che si gioca con sfere di metallo che vengono acquistate a parte. Non è difficile trovare nelle città giapponesi, intere sale dedicate al Pachinko. Sono un po’ come le nostre sale slot, ma molto più diffuse. Qui i giocatori passano ore a giocare e intanto possono bere e fumare.

La Nutella

Descritto anche in un libro di Roland Barthes, L’impero dei segni, questo gioco è una tradizione a cui i giapponesi non vogliono rinunciare. Tecnicamente non è un gioco d’azzardo, dato che non si vincono direttamente premi in denaro, ma sfere. Le palline possono essere scambiate con oggetti di diverso valore o buoni. Ma fuori dai locali di gioco anche con denaro vero. Per molti questo gioco è una sorta di professione e passano all’interno delle sale intere giornate. Riuscendo a guadagnare una sorta di salario. Oltre che con il Pachinko, i giapponesi possono giocare d’azzardo con le lotterie, e con le scommesse. Gli eventi su cui è lecito puntare sono di 4 tipi: corse equestri, corse di moto, moto d’acqua e ciclismo.

I migliori forum per Casino online

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I forum Casino online sono uno strumento sempre più utilizzato dai moltissimi utenti italiani che tutti i giorni tentano la fortuna su una delle moltissime piattaforme che operano regolarmente in Italia. Anche se oggi i forum possono sembrare uno strumento un po’ antiquato, rimarrete sorpresi dal vedere quante persone prendono parte ogni giorno alle varie discussioni lanciate dagli utenti.

Ma a cosa servono i forum Casino online? Al loro interno si apre un mondo dedicato al gioco d’azzardo online e gli argomenti sono tantissimi. Si va dai consigli sui migliori casino online (e sui peggiori assolutamente da evitare) agli spazi di presentazione dei nuovi utenti, dalle discussioni sui metodi di pagamento fino ai migliori jackpot proposti dalle varie piattaforme online. Ovviamente nei forum non mancano gli angoli dei consigli sulle strategie da adottare per provare a vincere alle slot machine, al videopoker ed ai vari giochi d’azzardo.

Scopriamo insieme quali sono i migliori forum casino online

I migliori Casino online

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La scelta della piattaforma di gioco è molto importante (scegliete sempre i casino legali che operano con regolare licenza AAMS), ma allo stesso modo bisogna essere bravi anche a scegliere i forum di discussione per parlare delle mille sfaccettature del gioco d’azzardo e dei casino online. In Italia ce ne sono due principali.

Casino2k Forum

Il forum di casino2k.com, che in Italia è uno dei più importanti portali tra quelli dedicati al gioco d’azzardo online, offre ai suoi utenti oltre 20 sezioni dove è possibile parlare di ogni aspetto relativo ai casino online italiani ed al gioco d’azzardo in generale.

L’iscrizione è ovviamente gratuita ed il forum è diviso in tre sezioni principali:

  • La prima sezione è dedicata all’angolo di benvenuto ed all’assistenza generale sui casino online. Si spazia dalle domande sui singoli casino a quelle sui bonus e sui metodi di pagamento. C’è anche una sottosezione chiamata “l’esperto risponde” dove gli amministratori del forum rispondono alle domande di natura legale o fiscale poste dagli utenti.
  • La seconda sezione è dedicata ai giochi da casino, con varie sottosezioni divise per argomenti, come le strategie da adottare nel blackjack, i trucchi per vincere alle videoslot, i sistemi di gioco per le roulette e tante altre ancora.
  • La terza sezione è suddivisa in tre sottosezioni, una molto interessante ed importante dedicata al gioco responsabile ed alla dipendenza dal gioco.

Forum Ammazzacasino

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Il più grande forum casino online dedicato al gioco d’azzardo è probabilmente quello gestito da Ammazzacasinò, dove ci sono oltre 40 sezioni nelle quali gli utenti possono affrontare tantissimi argomenti relativi al gioco d’azzardo.

Il forum è diviso in ben 7 diverse sezioni:

  • Guide ai casino online: la prima sezione del forum è anche la più importante, ed è dedicata a chi muove i primi passi nei casino online, alle strategie di gioco ed alle varie novità sul mondo dei casino online.
  • Tutto sui casino online: questa è una sezione nella quale si può approfondire la conoscenza dei casino online, con sottosezioni dedicate ai casino che operano con licenza AAMS, ai casino più amati ed odiati dagli utenti. C’è anche una sottosezione dedicata ai rappresentanti dei casino online che vogliano promuovere sul forum il loro prodotto.
  • Banking: le modalità di pagamento dei casino sono un argomento che interessa moltissimo gli utenti. In questa sezione si parla delle varie opzioni a disposizioni dei clienti dei casino e dei loro vantaggi/svantaggi.
  • Promozioni e Bonus: tutti i giocatori dei casino online sono sempre alla ricerca di bonus e promozioni che possano aumentare le loro possibilità di vincita. In questa sezione gli utenti del forum casino online si confrontano sui bonus di benvenuto, sui bonus senza deposito ed anche sui tornei gratuiti che vengono organizzati dalle varie piattaforme.

Ho giocato nel casino di Costa Concordia

casino costa concordia

Non potrò mai più dimenticare la mia crociera sulla Concordia e il suo casinò.

Ero partito spinto dal bisogno di staccare dagli affanni della vita moderna e dalla mia grande passione per i viaggi, il gioco e il casinò.

E così ho prenotato una crociera nel Mediterraneo sulla nave Concordia, il gioiello delle navi da crociera. Fin dall’imbarco rimasi a bocca aperta, non ero preparato a tanta meraviglia. Il Concordia non aveva nulla da invidiare per lusso e raffinatezza ai grandi transatlantici della bella epoque, età dell’oro delle navi da crociera. Stessa atmosfera unica, surreale, fiabesca, difficile da descrivere.

Ascensori di cristallo ad unire i molti ponti; mosaici alti dieci metri dai colori sgargianti e a sfondo mitologico, con sirene e tritoni; lampadari di vetro di murano a centinaia e di mille colori in forma di corallo e cavallucci marini o giganti conchiglie la cui luce cambiava con il protrarsi del giorno, dal blu del mattino al giallo, al rosso che sfumava nel fucsia e rosso fuoco la sera, quando scoccava l’ora del divertimento al casinò della nave Concordia.

 

Il casinò gioiello della nave Concordia

concordia

Fin dall’inizio della crociera sulla Concordia ho vissuto in un mondo incantato, fatto di piscine, idromassaggi, spa, bar, ristoranti e discoteche e popolato da bellissima gente, sorridente e rilassata. Ma l’ambiente che più volevo vivere, potete immaginarlo, era proprio il casinò; morivo dalla voglia di vederlo.

Vita da crociera: un bagno in piscina, un massaggio nella spa, una cena di pesce e poi, dopo un sonnellino in cabina, cambiato e rilassato, mi sono fiondato diritto al casinò. E ci sono rimasto tutta la notte, e anche tutte le altre notti.

Il casinò più bello che avessi mai visto. Tanti tavoli: roulette, blackjack, dadi, poker e poi slot machine, video poker. Tutto a portata di mano. Che casinò da sogno!

Si giocava nella valuta della Concordia e ciò accresceva ancor di più il divertimento. Come Pinocchio nel paese di Bengodi o Alice nel paese delle meraviglie, ho vissuto la mia crociera da favola.

L’atmosfera del casinò della Concordia era indescrivibile: luci sfavillanti e soffuse, arazzi e tappeti, musica avvolgente; naturalmente diversi bar, per rilassarsi tra un gioco e l’altro con un drink in compagnia, per i più fortunati, di qualche bella dama o croupier donna, e poi giochi, giochi, giochi!

Come era eccitante puntare guardando il mare, lontano da tutto e da tutti, dal lavoro dai problemi dallo stress…un sogno che si è inabissato insieme ai suoi tesori in quella fredda nottata di gennaio.

 

Il casinò sotto il mare

sotto il mare

Il casinò virtuale sul web, soprattutto nella versione live dei giochi più famosi, è la mia grande passione. Dopo una giornata di lavoro amo collegarmi al mio casinò online preferito, non vi svelerò quale, e immergermi nella sua atmosfera. Amo la versione live dei giochi perché mi danno la sensazione di essere fisicamente in un luogo incantato e magico. Durante la mia crociera sulla Concordia, nelle notti passate al casinò, ho avuto come la sensazione di sfondare una barriera spazio temporale e di trovarmi catapultato in una sorta di realtà virtuale, come il casinò online. Tutto era vero, tangibile, ma talmente bello da sembrare virtuale.

Ma ora quel mondo è sotto il mare. Quella crociera perfetta vive solo dentro di me, nei ricordi dei miei compagni di viaggio, e in qualche fotografia.

Naturalmente andrò di nuovo in crociera  perché credo che solo nei casinò delle grandi navi da crociera riviva l’atmosfera del tempo d’oro dei casinò territoriali, un’atmosfera migliorata e rinvigorita dalla grandissima professionalità del personale qualificato e preparato di bordo. Ma ciò non toglie che al pensiero di quelle sale inabissate e immobili, perdute in un mondo marino lontano ed inaccessibile,

Da Francia ‘98 ai siti legali di casinò: vent’anni fa la prima scommessa sportiva

Scommesse sportiveDa qualche mese una piccola grande rivoluzione sta attraversando gli Stati Uniti: finalmente le scommesse sportive non sono più vietate. A partire dal New Jersey, la febbre del betting si sta spargendo, e gli americani non vedono l’ora di poter piazzare la loro puntata sulla NFL o sull’NBA. Intanto in Italia si fa prossimo il divieto sulla pubblicità ai siti legali di casinò, e a tutto il gioco d’azzardo, che partirà dal 2019.

Nel 2018 invece si è avuto un anniversario importante, relativo a un evento che ha modificato un bel po’ il nostro costume nazionale. Venti anni fa infatti partiva la pratica delle scommesse sportive nel nostro Paese, con i mondiali di calcio di Francia 1998.

Gli italiani, che fino a quel momento non rinunciavano al rito settimanale del Totocalcio, si trovavano davanti a nuove possibilità. Il ricordo della schedina con 13 partite, oggi, in tempi di betting sui siti legali di casinò, è lontano e sfocato. “Fare 13” era un sogno di molti e chi ci riusciva, cambiava la propria vita.

Dalle agenzie ai siti legali di casinò, il modo di giocare cambia

La prima scommessa legale fu piazzata il 27 giugno: l’evento era la partita degli ottavi di finale, Italia-Norvegia, finita 1 a 0 con gol di Vieri.

Oggi sui siti legali di casinò si può scommettere praticamente su qualunque sport, e su eventi che hanno luogo in tutti il mondo. All’epoca, prima del via libera alle scommesse, oltre che al Totocalcio, gli italiani avevano la possibilità di scommettere solo sulle corse dei cavalli.

In Gran Bretagna invece le scommesse sportive erano una tradizione. Si pensi a siti legali di casinò online come William Hill, che già esistevano come agenzie di betting da più di mezzo secolo.

Nel giugno del 1998 le agenzie ebbero il permesso di offrire quote su un numero limitato di eventi, e questi si aprirono proprio con la partita della nazionale di calcio.

Da quel momento in poi per il settore delle scommesse non vi è stato mai un momento di stop. Prima si è avuto il fiorire di agenzie sul territorio, in seguito, con la legalizzazione del gioco a distanza, è stato possibile piazzare le scommesse da casa propria sui siti legali di casinò online.

scommesse sportive online

Betting exchange e fantasy match sui siti legali di casinò

Nel mezzo vi è stata anche una fase intermedia in cui era possibile piazzare le scommesse via telefono. Oggi si può scommettere da smartphone su una partita qualsiasi di una lega minore che si tiene all’altro capo del mondo.

Ma non è tutto. I siti legali di casinò specializzati in scommesse vanno oltre. A partire dalle scommesse live, su eventi in corso, in cui le quote cambiano minuto dopo minuto. Vi è poi il betting exchange, una pratica che consente le scommesse tra utenti, e anche le scommesse su eventi completamente virtuali. Queste si basano su quelli che vengono definiti Fantasy Match, ossia delle gare che avvengono solo virtualmente: un po’ come scommettere sul Fantacalcio.

Si tratta di un settore che si adegua alle evoluzioni tecnologiche, ma anche molto creativo dal punto di vista delle proposte, e che produce un fatturato notevole.

Nel 2017 gli italiani hanno speso in scommesse 1,3 miliardi di euro, questa cifra è stata calcolata al netto delle vincite, quindi l’importo scommesso è molto più elevato.

Notoriamente anni come il 2018 in cui ci sono i Mondiali di calcio, vedono la raccolta aumentare di un bel po’. I dati relativi ai primi 9 mesi di quest’anno ci dicono che gli italiani hanno giocato 3,17 miliardi, vincendone 2,54. Tali dati si riferiscono solo alle scommesse piazzate nelle agenzie e non sui siti legali di casinò.

Collezionando Videopoker

videopoker cabinet

Se volete avere in casa un videopoker vero, con pulsanti, gettoni, presa di corrente e tutto il resto, potete averlo! Online e nei capannoni che vendono materiale dismesso ne potrete trovare diversi. Collezionarli, però, è un altro paio di maniche! Lasciate che cerchiamo di distogliervi dal progetto.

I video poker come quelli che erano nei bar e nelle ricevitorie fino al 2015 sono stati tutti dismessi: sono diventati fuorilegge a causa dell’introduzione graduale delle VTL collegate ai monopoli di Stato. Moltissime macchinette, la maggior parte in realtà, sono state esportate verso quei paesi dell’est Europa che solo allora iniziavano ad aprire le loro legislazioni al gioco d’azzardo. Chi ha potuto occuparsi dell’operazione ha fatto affari d’oro. Pensate che le cifre della dismissione hanno toccato i 250 mila esemplari, venduto ciascuno in media intorno ai 200 euro si parla di qualcosa come 50 milioni di introiti. La giustizia italiana ha cercato di monitorare il più possibile le fasi dell’operazione, ma, sinceramente, quanto siano riusciti a tenere fuori da questo business la malavita organizzata non ci è dato sapere.

il gioco del videopoker nei bar

Videopoker rottamati

Comunque, una piccola parte di quei videopoker e slot machine sono rimasti o sono tornati nel territorio italiano, ancora funzionanti, per essere venduti a privati o collezionisti. Lasciateci però ora dire una cosa: ci lascia un po’ perplessi la volontà o il desiderio di possederne più di una! A meno che non vogliate aprire in casa vostra o nel vostro garage un museo delle macchinette da gioco.

Sui siti di compra vendita, su Ebay, Kijiji e in vendita.it potete trovare i video poker che desiderate per iniziare, e speriamo subito terminare, la vostra collezione. D’altro canto altro mercato che non il collezionismo queste macchinette non potrebbero avere, perché prive dei requisiti richiesti attualmente dai monopoli di stato. Le schede, i video poker cabinati, i prezzi sono del tutto abbordabili: per un’intera macchinetta si parla di poche centinaia di euro. Forse però costano così poco perché non hanno questo grande successo tra i collezionisti.

Volete una macchinetta a testimonianza dell’evoluzione dei videopoker? Ok capiamo. Ma per giocare e divertirvi andate decisamente online! Lì lo spettacolo il divertimento e anche, perché no, le vincite sono meglio assicurate.

Casinò tradizionali e casinò online, guida alle curiosità del mondo del gambling

casino online

Il mondo del gioco visto dal di fuori, viene spesso associato all’idea di sale slot piene di alienati che si giocano lo stipendio o la pensione. In realtà il gioco d’azzardo, online o fisico è molto amato dal popolo italiano, e i giocatori sociali rappresentano la maggioranza.

Gioco d’azzardo vuol dire molte cose, dal casinò online che in Italia guida la crescita del settore, a quello tradizionale, ricco di fascino. Ma anche un ambo al lotto o il biglietto della lotteria rientrano in questo mondo spesso demonizzato.
Considerando la lunga storia dell’azzardo, che spesso si interseca con la storia, la matematica e la fisica, si può immaginare come una sola definizione sia riduttiva. Tante sono le curiosità, spesso non conosciute al grande pubblico che riguardano il mondo del gioco. Dalle case da gioco tradizionali, ai casinò online, ecco una guida alle notizie più curiose, degne della celebre rubrica “Forse non tutti sanno che…”.

In Cina i casinò che fatturano di più ma vietato giocare ai casinò online

Partiamo dai casinò tradizionali. Alla domanda “qual è il paese con il maggior numero di casinò?”, molti risponderanno di sicuro gli Stati Uniti D’America, avendo in mente la città di Las Vegas.

Effettivamente gli USA ospitano circa 460 casinò, di cui 120 sono nella città del Nevada. La cosa curiosa è che tutti questi casinò, in quanto a fatturato, non superano quello prodotto dalle case da gioco presenti a Mac

casino di macao

La regione amministrativa della Cina ospita 38 casinò, e molti sono dei cloni dei migliori casinò al mondo, come il Venetian. Macao è la prima meta mondiale del turismo da gioco, o gambling tourism. Nonostante i record di Macao, nel resto della Cina il gioco d’azzardo è vietato dal 1949, e ovviamente lo sono anche i casinò online con slot machine e tutto il resto.

Ma perché casinò fondati pochi anni fa si ispirano alla città di Venezia? Struttura nuove di zecca, vengono decorate riproponendo le vecchie facciate barocche e addirittura gondole e canali. Il motivo è semplice: proprio a Venezia è stato fondato il primo casinò al mondo. Siamo nel 1638 quando fu fondato il Ridotto di San Moisé. Oggi il Casinò di Venezia, comprende una sede per le slot machine e anche un casinò online.

La roulette: dal moto perpetuo ai casinò online

Non considerando i casinò online, al momento esclusi dalla guida, la causa di malattia che affligge maggiormente i dipendenti dei casinò USA è il fumo passivo. Uno studio americano ha dimostrato come in Nevada le malattie respiratorie siano più incidenti che nel resto degli USA. Questo perché, solo in quello Stato è possibile fumare nei casinò, onde evitare la pausa sigaretta.

nevada casino

Gli stati Uniti e il gioco d’azzardo sono sempre andati a braccetto. La storia narra come anche i soldati impegnati nella guerra di secessione amassero giocare a carte e dadi. Addirittura si sospetta che i soldati di fronti diversi, nemici di giorno, si incontrassero di notte per giocare.

Passando ai casinò online la nostra guida alle curiosità continua. Il primo casinò online in assoluto è stato lanciato nel 1994 da Micrograming e si chiamava “The Gaming Club”. La vincita maggiore appartiene a un Finlandese. Giocando a un casinò online con slot machine si è portato a casa 18 milioni di euro.

microgaming

Un’altra curiosità riguarda la roulette. Il classico gioco presente sui migliori casinò online, veniva definito “gioco del diavolo” poiché la somma di tutti i numeri presenti sul tabellone è 666.
Sulla roulette vi è un’altra curiosità molto interessante relativa alla sua nascita. La ruota fu infatti inventata da un fisico di nome Blaise Pascal nel 1655. L’uomo stava studiando una macchina dal movimento perpetuo.

L’uomo che sbancò una lunga lista di casinò europei

dottor jarecki

È morto il 25 luglio 2018, all’età di 86 anni una leggenda del mondo del gioco e dei casinò: Richard Jarecki. Ai più, probabilmente, questo nome non dice niente, ma per gli appassionati del gioco d’azzardo, e per una lista di casino europei che in passato ha sbancato, si tratta di una sorta di mito. Chi vede il gioco della roulette come basato sul caso e sulla fortuna, dovrà ricredersi davanti alla lunga sfilza di vincite ottenuta da questo ricercatore nato a Stettin, in Germania, nel 1931. Cresciuto negli Usa, dove la famiglia era emigrata per sfuggire al nazismo, tornò in patria per motivi di studio, e cominciò la sua attività di giocatore, sperimentando la sua abilità di sfruttare le roulette imperfette nei casinò europei. Durante i suoi giri, negli anni 60 e 70, prima solo e poi in compagnia della moglie, riuscì ad accumulare una fortuna, che oggi può essere valutata, con il valore di 8 milioni di dollari. Una lista di casinò cominciò ben presto a osteggiarlo; in tutta risposta Jarecki si difendeva dichiarando: «Se i casinò non amano perdere, allora dovrebbero mettersi a vendere verdure».

il dottor jarecki con la moglie

La lista di casinò europei sbancati da Jarecki

Il dottor Jarecki amante del gioco, divenne ben presto molto conosciuto in una lista di casino europei, che andava dal vecchio Riviera di Sanremo, a quello di Divonne-les-Bains in Francia, al casinò di Baden-Baden in Germania, al casinò di Montecarlo.

Oltre alle perdite dovute alle sue vincite i casinò europei erano costretti a pagare le vincite agli altri giocatori, che impararono ben presto a emulare le sue gesta copiando le sue scommesse. Il risultato è una lunga lista di casinò europei che cominciarono a considerarlo come una minaccia, sin dal 1969. Alcuni paesi come l’Italia, riuscirono anche a vietargli di entrare sul suolo nazionale per alcuni periodi. 
Ma come faceva Jarecki a vincere tanto? La risposta è duplice. Esiste una versione ufficiale, secondo la quale il medico aveva sviluppato un modello statistico per prevedere l’andamento delle giocate all’Università di Londra, con l’aiuto di un calcolatore.

Osservazione e pazienza per sbancare i casinò europei

In realtà il trucco per vincere e sbancare la sua lista di casinò europei, non era affatto un trucco, ma soltanto il risultato di una lunga attività di osservazione, che Jarecki, sua moglie e altri amici mettevano in atto alle roulette dei vari casinò europei che prendevano di mira. Non appena individuavano qualche imperfezione nell’andamento della ruota della roulette, dovuto a qualche difetto o all’usura, ne approfittavano per avere il proprio vantaggio sul banco.

Sembra facile a dirsi, ma la fase di osservazione poteva prolungarsi per oltre diecimila giri al mese, soltanto in questo modo poteva essere scoperta la tendenza della pallina di fermarsi su alcuni numeri più frequentemente, e questo poteva essere sfruttato nelle giocate.

Giocando inoltre nei casinò europei anziché in quelli americani, il dottor Jarecki approfittava del vantaggio dato dal fatto che le roulette del vecchio continente avevano un numero in meno, e che inoltre i casinò da lui preferiti non erano così severi, come i casinò di oltreoceano, con i grandi vincitori.
A partire dal casinò di Sanremo, che cercò addirittura di impedirgli l’accesso nel nostro Paese, ad un certo punto la vita del fortunato giocatore si fece più difficile e quando non si riuscì ad evitare che entrasse nelle sale da gioco, i direttori cominciarono a sostituire tutte le roulette.
Il metodo per vincere usato dal dottor Jarecki amante del gioco non era nuovo, ma sarebbe impossibile da applicare nelle roulette online dei casinò, che guidate da software e gestite dal “caso” sono prive di qualsiasi difetto o imperfezione.

Sabot o distributore di carte per casino

sabot ber casinoSabot: un bell’accessorio da collezione.

I collezionisti di sabot possono contare su un mercato molto fiorente di questi oggetti, sia nuovi che antichi. I luoghi virtuali dove andare a cercare i sabot sono Amazon, ebay, kijiji, in-vendita.it. Anche noi abbiamo fatto qualche ricerca e siamo rimasti molto stupiti dalla quantità e qualità di sabot in offerta online.

I sabot più antichi sono sempre in legno pregiato: mogano, radica o addirittura rovere (in questo caso provengono quasi con certezza dalla Gran Bretagna), ed hanno la parte superiore in metallo. Chi invece preferisce collezionare sabot contemporanei si troverà davanti una scelta infinita di pezzi: in acrilico, in cristallo, in plastica, in metallo, con mischia carte incorporano o non.

Noi vi consigliamo di rivolgervi ai sabot più antichi, prima di tutto perché è innegabile il fascino di un oggetto che è stato al centro di tante partite e sfide e poi perché il sabot è un oggetto che ha avuto poche modifiche nel corso dei secoli, a parte il materiale. Un sabot antico, o almeno vintage, si può utilizzare perfettamente anche oggi e darà un tocco di classe al vostro tavolo.

Un po’ di storia del sabot

Ma dove nasce il sabot? E perché è stato introdotto? Il sabot per il baccarat si è sempre utilizzato, più o meno nelle forme che anche oggi conosciamo. E’ a Cuba negli anni ’50, prima della rivoluzione di Castro, che il sabot è stato introdotto per la prima volta anche per il blackjack. Il motivo è semplice: i mazzieri, che fino ad allora maneggiavano un solo mazzo alla volta, avevano l’abitudine di favorire i giocatori in cambio di mance; inoltre era molto facile, con una mazzo solo, contare le carte da parte dei giocatori più esperti. Per contrastare il fenomeno, che costava perdite importanti ai casino cubani, si decise di introdurre il sabot. In questo modo si poteva giocare con un numero molto maggiore di mazzi, inoltre il mazziere non poteva più dirigere il gioco a suo piacimento e nemmeno poteva il giocatore contare le carte. I sabot inizialmente contenevano quattro mazzi di carte, che poi sono diventati addirittura otto in tempi più vicini a noi.

Caratteristiche del sabot

Come abbiamo già detto, mentre i sabot antichi da collezione sono di legno, quelli moderni possono essere di molti materiali. Nei retro, o sul fianco di sabot più datati, spesso si trova la targa in metallo o avorio con le indicazioni della casa costruttrice e il riassunto delle regole per giocare a baccarat; visto che i sabot nascono e vengono inizialmente utilizzati solo per il baccarat, che si gioca con più mazzi da sempre. Eccezionalmente online si trovano, per la gioia dei collezionisti, anche sabot in legno provenienti da veri casinò; sono rari, ma tenendo monitorato il mercato, oppure contattando direttamente qualche appassionato collezionista che inserziona online oggetti da casino, si possono scovare. Infine sabot vecchi e nuovi di ottima qualità sono prodotti sia da Modiano che da Dal Negro, eccellenze sul nostro territorio, che da secoli producono carte, sabot e oggetti per il gioco delle carte. A quanto sembra però la marca più prestigiosa di sabot è la francese Le Banquier.

Casino e Cinema – I Film Ispirati al Mondo dei Casino

film casino ocean elevenCinema e Casino fanno parte della stessa industria della magia, quella che prende gli spettatori e il pubblico e gli fa immaginare e sognare vite dorate, vincite strabilianti, donne strepitose e notti infinite, ricche di emozioni e sorprese. L’unica differenza è che mentre il cinema regala solo sogni e niente più, il casino qualche volta i sogni li avvera!

Quando cinema e casino si uniscono, nascono film che di solito hanno ben determinate caratteristiche: alto grado di spettacolarizzazione, attrici strepitose, adrenalina a 100 e personaggi disposti e capaci di tutto per dare una svolta alla propria vita. Se pensiamo a qualche titolo di film famoso ambientato in un casino, spesso pensiamo ai soliti kolossal più famosi: Casino con Robert de Niro e Sharon Stone, Rain Man, Il Giocatore, tutti gli Ocean’s Eleven.

A noi, invece, il primo che viene in mente è Viva Las Vegas! E’ un film del 1964 con il mitologico Elvis Presley nei panni di un giovanotto che vuole vincere al casino e al gioco i soldi per comprarsi una macchina da corsa. Il film è notevole da vari punti di vista; prima di tutto, per la prima volta, si parla di Las Vegas come un posto per famiglie, innocente e divertente. In più si apre con una spettacolare e struggente ripresa dello Strip, il viale dei casino, come era alle origini: i casino erano pochi, di loro non rimane oggi che qualche insegna al Museo del Neon; The Sands, The Frontier, Tropicana, Sahara. Archeologia dell’epoca.

Sempre nelle sale gioco di Las Vegas, tra i tavoli di roulette, blackjack e poker, sono stati girati molti film del genere commedia più o meno demenziale americana: dal divertente Una notte da Leoni all’inutile Tesoro mi si è ristretto il ragazzino, cui poi seguirà, incredibile ma vero, Tesoro mi si è allargato il ragazzino.
La Las Vegas nuda e cruda l’hanno descritta però film da Oscar, e in questo caso i toni virano al drammatico e al delirio. Via da Las Vegas è uno straordinario film del 1992, onesto e crudo, girato tra le luci e le slot machine del Flamingo, Circus Circus, Ecalibur, The Mirage. Paura e delirio a Las Vegas è, come il primo, una storia vera, in cui al vizio del gioco si aggiungono quelli per l’alcool, psicofarmaci e droghe.

Tra gli altri Casino in cui il cinema ama ambientare i suoi film c’è sicuramente Montecarlo. Niente di rimarcabile: Un episodio, chissà quale, di Fast and Furious; qualche James Bond d’annata, come GoldenEye ad esempio, e il secondo episodio di Ocean’s Eleven.

Il recente James Bond con Daniel Craig in Casino Royal è uno dei nostri preferiti.

Noi vogliamo uscire dal coro e vi segnaliamo due film italiani: Montecarlo Gran Casino del 1987 con il duo inossidabile Boldi e De sica alle prese con le solite sbracate avventure; il film fu un flop colossale, ma oggi lo si vede con una punta di nostalgia. C’è poi un film strepitoso e bellissimo, guardatelo se non lo conoscete: Crimen. E’ del 1960 con Sordi, Gassman, Manfredi, Franca Valeri; un film tratto da una storia vera in cui si ride davvero molto, si vede il mondo com’era 50 anni fa e si vedono recitare attori giganteschi che oggi l’Italia se li sogna. Ne fecero un meno divertente remake gli americani negli anni 90: 7 criminali e un bassotto.

Di film interessanti ambientati nella nuova Mecca del gioco Macao ce ne sono ancora pochi; per ora accontentiamoci del corto che Scorsese ha girato con Brad Pitt, Di Caprio e De Niro per festeggiare l’apertura del super casino Studio City. Infine Atlantic City: nel 1998 Brian DE Palma gira nei casino della zona un bel thriller Omicidio in Diretta. Ma per sapere tutto della storia di Atlantic City e delle sue case da gioco ancora Scorsese ci ha regalato una splendida serie tv Boardwalk Empire,

Slot dei BAR Schede Dismesse delle Slot Machine Comma 6a

slot machine del bar comma6 newslot

A proposito di cose incredibili da collezionare.. avete mai pensato di iniziare una raccolta di schede comma 6 e comma 6a? Già lo fanno in molti, a giudicare dalle intere pagine che all’articolo riservano siti come Ebay, Subito.it o Kijiji.

Le schede comma 6 e comma 6a sono schede elettroniche da gioco, quelle che fanno funzionare le Video slot e le slot machine dei bar. Dal momento che, da un lato la normativa di questo settore varia continuamente e dall’altro il mercato stesso del gioco muta molto velocemente e richiede il rinnovo continuo del catalogo di titoli, il mondo del collezionismo può festeggiare con l’immissione nel mercato di un vastissima mole di schede comma 6 e comma 6a dismesse.

Perché collezionare schede comma 6 e comma 6a?
Domanda fuorviante! La mente del collezionista è imperscrutabile; i motivi per cui una persona riempie la casa di bambole, macchinine o gatti di ceramica li conosce solo lui, o forse nemmeno lui!
Le schede dismesse comma 6 e comma 6a per Video slot dei bar o New slot possono certo ancora essere utilizzabili, se supportate da un mobile slot machine; in questo caso il collezionista fortunato potrebbe addirittura giocare a tutti i video giochi dismessi grazie alle schede comma 6 e comma 6a. Tra le altre cose, al giorno d’oggi, comprare un mobile slot machine, e tenerselo in garage o in tavernetta o addirittura in camera da letto, è piuttosto facile: Ebay, Subito.it, Kijiji e altri siti del settore esistono proprio per questo, per permettere a chiunque di comprarsi l’oggetto del proprio desiderio, non importa quanto strano o inusuale esso sia!
Anche in mancanza di un mobile slot machine, però, ci sono collezionisti amanti del genere elettronico che comprano e scambiano schede dismesse comma 6 e comma 6a per il semplice gusto di possederle.

Schede comma 6a: l’evoluzione delle comma 6
Da cosa deriva questo nome, quali le differenze tra la scheda comma 6 e comma 6a ? La risposta è banale, e toglie un po’ di magia all’oggetto. Tutto è da riferirsi alla normativa dello Stato che riguarda le leggi per la sicurezza pubblica, il cosiddetto TULS, fatto di articoli e, appunto, commi.

E’ questo testo che regola le caratteristiche che devono avere le New Slot da bar, quelle animate dalle schede comma 6, e le New Slot 2, quelle fatte funzionare dalle comma 6a.
Dal 2006 al 2008 circolavano le schede comma 6, che conferivano alle New slot da bar alcune caratteristiche, come la puntata massima fissata a 50 centesimi o la vincita massima fissata a 50 euro. Dal 2008 tutto è cambiato e le schede comma 6a sono subentrate nel mercato dei giochi da bar; con loro puntata massima a 1 euro e vincita massima fino a 100 euro. Le schede comma 6a non si potevano manomettere, erano più sicure perché collegate ad una rete nazionale, e ad aams in ultima analisi.

Come iniziare la collezione schede comma 6 dismesse
Oggi che tutte le schede comma 6 sono dismesse e già pure si trovano in vendita ai privati anche e comma 6a, il mercato del collezionismo può festeggiare ufficialmente un nuovo oggetto da collezionare! Moltissime schede comma 6a, oltre ad essere dismesse, sono anche bloccate; non si possono proprio utilizzare, perché la smart card che le rendeva vive se le sono riprese quelli dell’aams.

Online l’offerta è abbondante e i prezzi di tutti i tipi. Ci sono mobili slot machine per schede comma 6a a 200 euro, che permetterebbero, se le schede sono dismesse ma non bloccate, di giocare in casa come al bar. Ci sono addirittura collezionisti così convinti dell’articolo da mettere in vendita, a 4 euro, porta targa di plastica per scheda comma 6 a, così non prende polvere! Costo medio di una scheda comma 6 dismessa? Pochissimo un lotto da 20 costa solo 80 euro in media!

Cavallo di Leonardo Da Vinci Corre nel Ippodromo di Milano Grazie a Snaitech

cavallo leonardo snaitech

Snaitech, l’ippodromo di Milano, il cavallo di Leonardo da Vinci, il casino online e lo sport: cosa hanno in comune tutti questi elementi?

Snaitech, leader delle scommesse in Italia, è il gestore, italiano al 100%, dell’ importante casino online certificato aams Snai, che offre la più completa esperienza di gaming, con lo sport e tutti i giochi. Snaitech, con la sua controllata Trenno srl, dirige e promuove anche alcuni degli ippodromi più famosi e conosciuti d’Italia: La Maura, San Siro e Sesana. All’ippodromo di San Siro è sistemato, in mostra permanente, il cavallo di Leonardo Da vinci: splendida e monumentale scultura, realizzata seguendo i disegni originali del maestro del Rinascimento.

Un’occasione ghiotta per gli amanti dei giochi live e del casino online che volessero fare una capatina fuori casa per una gita culturale ma, comunque, senza uscire dal tema dello sport e del gioco. L’ippodromo di Milano, gestito dal leader delle scommesse in Italia, è aperto tutti i mercoledì, sabato e domenica festivi, con gare continue, a cui partecipano i cavalli più famosi e potenti del mondo su cui scommettere. All’ingresso dal Piazzale dello Sport accoglie scommettitori e semplici visitatori il cavallo di Leonardo Da Vinci, in tutta la sua possanza. Durante l’ultima estate, il cavallo di Leonardo è stato un po’ triste: di visitatori, infatti, ce ne sono stati molto pochi; colpa di una carente campagna di comunicazione di Snaitech, del caldo intenso che infuocava Milano e dei lavori di ristrutturazione che hanno tenuto chiuso l’impianto per tutto il mese di agosto.

Snaitech, però, da buon leader del settore delle scommesse in Italia, ha tutte le intenzioni di rifarsi questo autunno, con un programma di giochi, corse e eventi legati allo sport che promette meraviglie. Gare in notturna, aperitivi, feste, convegni: una vera cittadella dedicata alle scommesse sportive, con al centro l’importante opera artistica ispirata al cavallo di Leonardo da Vinci.

Quello di cui ancora non abbiamo notizia né conferma sono le voci che girano nell’ambiente che parlano della volontà di Snaitech di affiancare all’attività dell’ippodromo anche quella del gioco online e del gaming, con postazioni dedicate ai casino virtuali. La notizia, se confermata, permetterebbe agli amanti del gioco online gravitanti intorno a Milano di vivere la loro passione in una maniera del tutto nuova e inedita. L’ippodromo di Milano è un impianto per lo sport modernissimo, accogliente e rilassante, con aree dedicate ai giochi e alle scommesse che si alternano ad aree verdi, con bar, ristornati e luoghi di socializzazione. Il cavallo di Leonardo da Vinci è l’attrazione giusta per completare anche l’offerta culturale dell’ippodromo di Milano, che già di per sé è un luogo carico di storia e di storie. Snaitech ha deciso: ne farà un luogo reale di
gioco anche virtuale, con casino online connessi all’impianto, giochi, gaming e tanto sport. Un parco dei divertimenti a tema che, prima o poi, tutti gli amanti del gioco non potranno fare a meno di visitare.

Il Poker nel Cinema – Rappresentazione del Poker sul Grande Schermo

Il Poker nel Cinema

 

Prima del poker online, prima delle specialità texas holdem o omaha, quando insomma il poker a grandi livelli se lo godevano solo banchieri e principi a Montecarlo, c’era il cinema a farci sognare. Ogni generazione ha un film del cuore in cui il poker è il grande protagonista, accanto magari alle più famose star dell’epoca. Cincinnati Kid è il film sul poker che domina gli anni 60; protagonista un indimenticabile e glaciale Steve McQueen. Il grande Vasco, che nella sua Voglio una Vita Spericolata, fa una bellissima citazione dell’attore “Voglio una vita come Steve McQueen” sicuramente questo film deve averlo visto.

L’altro film culto è La Stangata, che arriva solo nel 1973; questa volta protagonisti sono Paul Newman e Robert Redford. La Stangata è un film talmente famoso, con i suoi 7 premi oscar, meritatissimi, e la colonna sonora resa immortale dal regtime di Scott Joplin, che, nonostante le lunghissime carriere dei due protagonisti, non possiamo non ricordarli in bretelle, cappello, canottiera e gessato a righe nella Chicago degli anni ’30.

Negli anni ’80 c’è stato Rain Man a mettere in scena una famosa sfida tra dealer e Tom Cruise al blackjack, vinta da quest’ultimo grazie il genio matematico del fratello autistico, un Dustin Hoffman da oscar. E poi tanti altri film minori, passati come meteore e subito dimenticati: il Giocatore, con Matt Damon, o Maverick con la coppia improbabile Jodie Foster e Mel Gibson. Film dimenticabili e noiosi in cui l’unico guizzo, l’unico momento di puro spettacolo e coinvolgimento era, appunto, quello in cui il poker diventava padrone della scena.

L’ultimo grande film dedicato non tanto al poker, quanto allo spietato, terribile ma irresistibile mondo sommerso dei casino terrestri è Casino di Martin Scorsese. Mafiosi, belle donne, droga, assassini: la tragedia dell’età contemporanea, dove il tempio è lo scintillante Casinò Tangiers di Las Vegas, il coro sono i giocatori che affollano tavoli e slot machine e la dea non può essere altri che quella bendata. I casino online oggi si ispirano moltissimo alle atmosfere del film Casinò per le loro sale live: arredatori, croupier e dealer, decoratori e stilisti coinvolti nell’allestimento delle sale live dei più famosi casinò online aams del mondo devono aver visto e rivisto questo film infinite volte.

Degli anni 2000, spiace dirlo, in fatto di film dedicati al poker non si salva nulla. Il poker, il mondo del casinò, il tavolo del blackjack e della roulette sono spettacolo allo stato puro. Mettete quattro persone e un tavolo con una roulette nel centro del Gran Lago Salato, o con un mazzo di carte da poker in cima al Polo Nord e in pochi minuti dimenticheranno caldo e freddo. Quegli inutili effetti speciali, roboanti e assolutamente ridicoli, che produttori e registi si ostinano a infilare nei film dedicati oggi al poker sviliscono la magia, la rendono roba da ragazzini esaltati. A questa categoria appartengono Ocean’s 11 e anche Casino Royale: niente pathos, niente suspance, zero adrenalina; solo trovate assurde e per questo respingenti. La fantascienza lasciatela alla fantascienza, insomma!

Per chiudere: tanti film hanno utilizzato il poker per elevare il livello della trama o il fascino dei personaggi ma pochi hanno reso onore al poker. Il migliore è il più vecchio, proprio quel Cincinnati Kid degli anni ’60. Qui, infatti, si celebra il demone del poker: Kid sacrifica tutto per il poker; non per vincere, per diventare ricco, per vendicarsi ma per esserci, per essere parte del magnifico carosello. Dove non conta nemmeno più il risultato, chi vince o chi perde, ma l’attimo fatale in cui i giochi sono fatti e tutto è sospeso; l’attimo fugace, eppure infinito, in cui appare il Demone del poker!

Professione Croupier

Professione Croupier

 

Croupier come carriera
Diventare croupier o dealer è un obiettivo per sempre più giovani italiani. Questo tipo di lavoro, se si sono frequentate le scuole giuste e se si possiedono determinate attitudini, può dare in effetti da vivere fin dai primi incarichi ed ha discreti margini di carriera e di crescita professionale.
Bisogna però evidenziare che i croupier odierni non fanno più la bella vita che facevano anni fa. La crisi è arrivata anche in questo settore e con l’apertura dei mercati mondiali anche i croupier si sono globalizzati: l’offerta comincia ad essere molta e gli stipendi calano. Diciamo che il lavoro del croupier ha conosciuto la stessa parabola discendente di quello di hostess e stewart: un tempo invidiati e privilegiati, oggi molto meno.

Croupier o dealer?
C’è una grande differenza tra le due professioni. Il croupier è una figura più prestigiosa, fa carriera più rapidamente, gestisce in maniera completa i giocatori: accetta le scommesse, paga le vincite, controlla lo svolgimento del gioco e imprime il ritmo al gioco stesso. Essere croupier vuol dire poter dirigere qualsiasi gioco in un casino, sia quelli della tradizione più prettamente europea: chemin de fer, 30/40, roulette francese; sia quelli di carte cosiddetti “americani” (che però spesso sono comunque nati in Europa): poker e varianti, blackjack, craps e roulette americana; il dealer, invece, si occupa sol odei giochi americani. La preparazione del croupier quindi è più completa e per questo i corsi durano e costano di più.

Scuole in Italia
Per chi volesse tentare questa carriera ecco i requisiti minimi richiesti per sperare di ottenere il successo con la professione del dealer:

  • Fedina penale pulita;
  • Conoscenza di inglese e francese (almeno l’inglese);
  • Buona predisposizione nelle relazioni umane (spesso i giocatori sono pesanti, maleducati, ubriachi);
  • Attitudine verso la matematica (molti casinò sottopongono i candidati a table test sulla conoscenza delle tabelline);
  • Attitudine al lavoro notturno e festivo.

In Italia ci sono diverse valide scuole. Ad esempio:

  • Centro Formazione Croupier: attivo dal 1991, con sedi a Milano, Torino, Roma e Padova. Offre corsi di 120 o 50 (per diventare croupier o dealer) ore con prezzi molto abbordabili: dai 600 ai 1250 euro.
  • Croupier Courses International di Palermo: offre corsi di 5 mesi (conoscenza minima inglese).
  • Professione Croupier di Biella: da 600 a 800 euro corsi da 10 giorni a 3 mesi, anche personalizzati.

Carriera
Dopo il conferimento della licenza di solito molti nuovi croupier e dealer si dirigono in Uk. Qui c’è molta richiesta e molto turn over, ma le paghe sono esigue. Serve più che altro per farsi le ossa e ambire poi a posti migliori in Svizzera, Malta, Usa o sulle navi da crociera più lussuose.
Da croupier si può diventare ispettore dei croupier; poi assistant pit boss e poi pit boss e ottenere il controllo di un’intera area del casinò.
Essere croupier o dealer sulle navi da crociera può fare guadagnare dai 1000 euro in su (mance escluse); tutto dipende dalla tratta e dal tipo di clientela. La loro posizione è solo minimamente privilegiata rispetto allo staff ordinario, ad esempio alloggiano più in alto nella nave e scendono a terra ad ogni attracco. Per il resto sono considerati staff a tutti gli effetti: 24/24 devono prendersi cura dei clienti e non hanno accesso a determinate aree tipo discoteche o bar.

Casino Terrestri in Italia

La foto piu' bella

 

I casino legali in Italia sono quattro e sono tutti situati nel nord del paese. Ecco l’elenco:

Casino Campione d’Italia
Il casino di Campione è un gigantesco edificio imponente, coperto di lastre dorate e illuminato da milioni di led. Chi frequenta il casino non va solo per giocare, ma anche per assistere a spettacoli nell’immenso salone delle feste, per partecipare ad eventi o per mangiare ai tavoli del suo famoso ristorante Seven.

Le sale da gioco si susseguono su tre piani e comprendono spazi dedicati alle slot machine, ai giochi americani ( fair roulette, roulette americana, texas hold’em, craps, russian poker, punto banco e blackjack con le sue varianti)e ai giochi francesi (roulette, trente-quarante, chemin de fer). Una sala scommesse completa l’offerta del casino. Allo chemin de fer sono dedicati tre tornei annuali, che si tengono in primavera, estate e inverno.

Sanremo
Il casino di Sanremo attualmente offre non più solo gioco ma anche spettacoli nel suo teatro, eventi, convention e cucina di altissimo livello nei ristoranti Biribissi e nel roof garden.

L’offerta di gioco è di altissimo livello: il grande salone liberty ospita 470 slot machine; lo scalone liberty porta alle sale superiori, quelle dei giochi tradizionali (francesi e americani) e del poker. Nella Sala Cinquecento slot machine e spazi per conversare; nella Sala Comune i giochi tradizionali; la Sala De Sanctis è dedicata invece al poker hold’em . Infine le Sale Privè e Privatissimo, per i grandi tornei internazionali. Per puntare alla roulette di Sanremo non è oggi più necessario recarsi fisicamente il loco: dal 2008, in diretta online, opera una sala live attiva dalle 14.30 fino alla chiusura della casa, intorno alle 3.30. A breve è attesa una nuova sala live, dedicata questa volta al punto banco.

Saint Vincent
In Val d’Aosta, il casino de la Vallee nasce nel 1947. Oggi ha una monumentale e modernissima sede, che è anche un esclusivo e raffinatissimo resort con stanze ed appartamenti a due passi dalla più rinomate stazioni sciistiche delle Alpi occidentali. Inoltre possiede diversi eccellenti ristoranti, parchi, piscine, centri benessere.

Nel 3.500 metri quadrati dell’impianto trovano posto 400 slot machine, cui è dedicata un’intera sala, e una poker room per i tornei internazionali. I giochi ci sono tutti: nel fine settimana poker game cash con blind a partire da 1 euro; blackjack, chemin de fer; craps; roulette francese e americana e fair roulette. Infine caribbean poker, una variante che comprende un jackpot progressivo. Il casino di Saint Vincent mette in palio giornalmente per i suoi ospiti un jackpot progressivo che, dall’inizio del 2017, ha già pagato premi per la cifra vertiginosa di 87. 489. 379 euro. Si può giocare anche online con croupier e dealer del casino sia alle slot che ai giochi tradizionali.

Venezia
Il casino storico, ospitato sul Canal Grande a Ca’ Vendramin Calergi sta per chiudere. Rimane il casino Ca’ Noghera sulla terraferma, comodissimo all’aeroporto Marco Polo. Ca’ Noghera è sorto nel 1999 ed è il primo casinò all’americana d’Italia. La sua immensa e modernissima struttura di 5.000 mq offre 600 slot machine (le più numerose in un casino italiano); una poker room, dedicata ai tornei della specialità poker Texas hold’em; 1000 mq di tavoli per il gioco tradizionale (chemin de fer, fair roulette, blackjack e poker e roulette francese). Particolare risalto ha in questo casino il gioco del punto banco, con bonus e promozioni dedicate. L’offerta di Ca’ Noghera eguaglia quella degli altri casino nazionali e quindi, accanto al gioco, offre ristorazione, eventi, concerti e spettacoli. Se sceglierete di passare il vostro compleanno a Ca’ Noghera riceverete ulteriori benefit e facilitazioni.

Museo Wagner

Il museo wagner

 

Chiude il casino, rimane il museo
Il casino storico di Venezia, ospitato dagli anni ’50 in Ca’ Vendramin Calergi racchiude molti tesori: arredi rinascimentali, sale barocche, lampadari monumentali, un’architettura unica e straordinaria; ma anche un particolarissimo e bellissimo museo: la casa museo di Richard Wagner.
Sembra strano che Venezia dia ospitalità ad un museo dedicato ad un compositore nemmeno italiano, e poi proprio nell’edificio che ospita il casino municipale. Ma il segreto è presto svelato, Richard Wagner, infatti, nel pieno della sua popolarità, che tra i contemporanei era grandissima tanto da essere definito la prima pop star della storia, aveva deciso di vivere a Venezia, a Ca’ Vendramin Calergi, per l’esattezza.
Nel 1882 il compositore affittò l’intero mezzanino del palazzo dal conte di Bardi, ma purtroppo non vi abitò con la famiglia (i quattro figli e la moglie Cosima, figlia del compositore Listz) per molto tempo: l’anno dopo, infatti, a soli 69 anni Wagner morì.

Museo e casino dal 1995
Nel 1995, per impulso dell’Associazione Richard Wagner di Venezia, aprì i battenti il museo in alcune delle sale che Wagner abitò; il palazzo era diventato ormai proprietà statale e destinato per la maggior parte ad ospitare il casino, per cui iniziò questa felice e particolare “coabitazione”. Si può certo dire che Cà Vendramin offra al pubblico due opportunità incredibili, che valgono più di un tesoro. Puntare alla roulette, scommettere al blackjack o al poker in un ambiente unico al mondo, carico di storia e opulenza vera, non copiata in plastica e nylon e che ovunque è stata ispirazione per i più grandi casino mondiali (basta contare quanti Casino Venetian esistono l mondo) e visitare la residenza del compositore più ascoltato e riverito del mondo.

Wagner e Venezia
Il museo di Wagner documenta lo speciale rapporto tra il compositore e la Serenissima, da lui visitata innumerevoli volte prima di sceglierla a dimora definitiva. Tra spartiti autentici, lettere autografe, dipinti, schizzi e gli arredi originali, tra cui spicca il pianoforte del compositore, davvero si può cogliere lo spirito e l’essenza dell’800 e del romanticismo.

Un museo ingrandito?
E’ notizia di questi giorni che il casino di Venezia chiuderà i battenti; quando non si sa, ma il sindaco Brugnaro ha deciso che il casino sulla terraferma, a Cà Noghera basta e avanza per il pubblico appassionato di gioco e casino. Eppure l’idea che Cà Vendramin chiuda il suo casino storico lascia davvero un senso di mestizia a molti affezionati frequentatori. Cà Noghera, infatti, che si trova a due passi dall’aeroporto, è stato costruito da zero sul modello dei mega casino americani. Diciamo che chiude un casino originale e italianissimo e copiatissimo all’estero e rimane aperto un casinò che vuole imitare Las Vegas o Macao, la globalizzazione porta anche a questo.
L’unica speranza che rimane è che venga accolta la richiesta dell’Associazione Wagner di poter rimanere a palazzo e, anzi, ingrandirsi musealizzando anche gli arredi storici del casinò.

Collezionare Slot Machine

Slot machine da collezione

 

Collezionare slot machine si può?
Volete collezionare slot machine? Beh, vi piacciono le sfide complicate ed avete molto spazio da occupare. Comunque l’impresa non è impossibile: abbiamo dato una veloce occhiata al web e di slot machine in vendita ce ne sono diverse. Però che sia chiaro: slot machine avanzate e spettacolari come quelle a disposizione nei casino online Aams non le troverete altrove.
Innanzitutto diciamo subito che le slot machine da casino, quelle vere con le cascate di gettoni e i maniglioni da tirare, dovrete lasciarli nel vostro immaginario e rinunciare ad averle in casa vostra. Prima di tutto perché pesano tonnellate e poi perché il mercato di questi mastodontici giochi è pressoché inesistente.

Comunque potrete ben consolarvi, perché se dalle slot machine bisontiche vi orientate verso quelle da bar, vintage o anche di questo millennio, qualcosa di interessante lo troverete.
Oltre che cercare sul web, per trovare slot machine sono indicatissimi i mercatini dell’usato, o Mercatoni, come dir si voglia. Le slot machine disponibili in vendita online su ebay kijiji o in giro per l’Italia sono soprattutto quelle che si trovavano in circoli e bar; le slot machine della nostra infanzia con le fragole, i limoni, il simbolo del jolly, e la monetina da inserire. Sono meccaniche non elettroniche, insomma davvero oggetti da collezionismo, non certo capaci di farci giocar a casa come in un vero casino territoriale o online.

Ci sono però anche vere le slot machine, sempre da bar, complete di scheda elettronica. E i prezzi sono davvero abbordabili: si parte da un minimo di 300 euro fino a 1.500 euro circa; una spesa accettabile per arredare il vostro salotto. Sono in commercio dal 2015 circa, quando è scaduto il termine ultimo per bar e ricevitorie per sostituire le slot machine e i video poker che avevano con le nuove VTL. Moltissime di queste macchinette hanno preso la via dell’estero: Polonia, Bulgaria, Cecoslovacchia, Romania; in paesi che proprio allora si aprivano al business del gioco e avevano fame di slot machine. Un affare enorme di centinaia di milioni per chi si è aggiudicato la possibilità di esportarle. Alcune però sono rimaste qui, a disposizione dei collezionisti.
C’è però una raccomandazione che ci sentiamo di farvi: le slot machine elettroniche, con la scheda, sono sempre materiale da maneggiare con attenzione: se volete comprarne una rivolgetevi a venditori riconosciuti, appunto registrati su ebay o kijiji o con negozi sul territorio.

Casino Terrestri Nel Mondo

Un casino in Napal

 

I migliori casino al mondo si possono racchiudere in alcune aree:

Europa: oltre i casino italiani, che a livello mondiale sono comunque molto quotati (Campione, Sanremo, La de la Vallé, Venezia), ci sono famosissimi casino anche in Svizzera (Zurigo, Mendrisio); a Montecarlo, forse il più famoso; a Malta, in Slovenia e a Praga e Barcellona. Quasi tutti occupano edifici storici, hanno una lunga storia secolare alle spalle e offrono ambienti lussuosi e realmente preziosi. I giochi ci sono tutti: quelli della tradizione europea e francese, gli americani e le slot machine.

Stati Uniti: gli americani sono il popolo che ha fatto il successo del poker, del gioco d’azzardo in generale e del blackjack. Il gioco in America permea la cultura, tanto quanto le armi e il barbeque. Oggi sono due le città che ospitano la maggior parte di casino sul territorio Usa: Las Vegas che è a tutti gli effetti una città fatta interamente di casino (tra cui Caesar Palace, il Venetian, il modernissimo Aria e il nostro favorito il Bellagio) e Reno, che sta prendendo sempre più quota. Sull’oceano Atlantico invece sorge Atlantic City, i cui casino rappresentano l’unico luogo in cui giocare d’azzardo sulla costa orientale. Tutti, ovviamente sono modernissimi e giganteschi e nel loro interno trovano spazio anche migliaia di camere d’albergo a tutte le stelle, resort, centri benessere, teatri, cinema, ristoranti e sale congressi. Si può dire che ognuno di oro rappresenti di per se una città del divertimento completa e di indipendente.

Oriente: Macao è la Las Vegas asiatica. I casino che sorgono in questa piccolissima nazione sono nati nello spazio di un tempo brevissimo, e ancora ne vengono costruiti senza sosta, in una gigantesca bolla immobiliare. Gareggiano in dimensioni con i colossi americani e come loro, spesso, si ispirano all’Italia e alle sue bellezze architettoniche e storiche; anche Macao, per esempio, ha la sua Venezia. Il Venetiam Macao imita non un palazzo lagunare ma l’intera Piazza San Marco: 546.000 mq di casinò ispirato alla Serenissima. 3.000 slot machine; 3.000 camere; 800 tavoli da gioco: una metropoli. Ma tutta la cosiddetta striscia di Cotai pullula di giganti del genere: City of Dreams, GranWaldo Casino, Lisboa Macau, Star World Hotel Macao e altri.

Nepal: è la novità di questi ultimi anni, il Nepal si candida a diventare il punto di riferimento per gli amanti del gioco asiatici e per il turismo collegato ai casino mondiali. Il Nepal, paese confinante con l’’India, dove il gioco d’azzardo è vietato, sembra deciso ad attrarre sempre più ricchi indiani in cerca del gioco. Gli indiani sembrano già preferire il Nepal a Macao, perché possono risparmiarsi lunghe tratte aeree per raggiungere Macao o Singapore. La società Solver Heritage sta facendo incetta di terreni e autorizzazioni per costruire tutta una serie di nuove strutture: i prossimi anni ci riserveranno altri casinò immensi e impensabili.

Per chi preferisce rimanere a casa un ricerca su Google fornisce a tutti i migliori casino online amms

Collezionare Carte da Gioco

collezionare carte da gioco

 

Collezionare carte da gioco
Proprio come le chips o le fiches le carte da gioco sono l’accessorio più bello e avvincente da collezionare. Se è questo l’oggetto che avete intenzione di collezionare, online, nei siti di scambio come ebay, kijiji, e tanti altri, potrete trovare centinaia e centinaia di mazzi di ogni tipo e ispirazione.
Innanzitutto sarà necessario decidere che tipo di carte e mazzi volete raccogliere in una collezione: da poker o oppure le carte tradizionali, italiane, austriache, spagnole, solo per citare alcuni paesi che nella storia hanno prodotto carte particolari e nazionali.

Carte da poker, blackjack, chemin de fer
Le carte tipiche del casino sono quelle del poker, mazzi da 52 carte francesi, con cui si gioca anche al blackjack al chemin de fer e al baccarat. Già questo tipo di carte e di mazzi possono dare vita a collezioni infinite, perché ogni casinò ha le sue carte personali con il suo logo; quindi collezionare le carte da poker di ogni sala da gioco al mondo sarebbe già un’impresa degna di nota. I casinò mettono difficilmente in circolazione le proprie carte, quelle usate dai mazzieri, ed i giocatori non possono certo andarsene dalla sala con le carte in tasca come potrebbero tranquillamente fare con le fiches. Collezionare le carte dei casino è per questo motivo più difficile, e perciò più entusiasmante.

Carte da bridge
Ci sono poi le carte del bridge, il “mazzo ideale” come viene definito da alcuni collezionisti. Per giocare a bridge occorrono due mazzi da 52 carte; i mazzi hanno il dorso leggermente diverso e dimensioni differenti da quelle del poker. Il giocatore di bridge, infatti, deve tenere in mano molte carte; sarebbe oltremodo complicato reggere con destrezza tutte quelle carte, se avessero le dimensioni di quelle da poker. Le carte del bridge, quindi, misurano 2,25 pollici, mentre quelle da poker arrivano a 2 pollici e 50; differenze che per un giocatore e per un collezionista sono sostanziali.

Carte da gioco italiane
Esistono poi le carte della tradizione italiana: le più famose sono quelle napoletane, che in realtà sono di derivazione spagnola; ma in generale tutte le regioni, soprattutto del nord ovest, hanno prodotto carte proprie. Noi crediamo che quella delle carte della tradizione italiana sia la collezione più entusiasmante: le carte, infatti, sono dei veri capolavori di colori e disegni ed è più facile trovarne di mazzi davvero favolosi, antichi, di quelli che si usavano nel secolo scorso nei circoli di mezza Italia. Inoltre i giochi della tradizione italiana, che ad un neofita possono sembrare facili o ingenui, sono trai più micidiali al mondo. Avete mai giocato a Bestia?
Infine un accenno alla grande tradizione cartiera italiana. L’Italia è un paese che le carte se le è sempre fabbricate, e anzi ha dato lezioni a chi, nel resto del mondo, iniziava nuove produzioni. La triestina Modiano e la trevigiana Dal Negro hanno secoli di storia alle spalle e hanno prodotto mazzi di una bellezza stratosferica, con un’infinità di temi: personaggi famosi, culture, città, eventi storici. Oggi vanno di moda le carte straniere: spopola sul web l’azienda Bicycle, insieme alle altre americane Kem, Gemaco, Copag.

Accessori Per Il Casino

accessori per il casino

 

Accessori per casino
il successo dei casino online, la facilità e l’immediatezza con cui, grazie alle loro sale live, chiunque può avere in casa, sul suo pc e a tutte le ore, l’atmosfera e l’eleganza elettrizzante delle sale da gioco più lussuose del mondo, ha acceso la voglia di molti italiani di collezionare accessori da casino.
Il casinò, con tutti i suoi accessori e i suoi oggetti unici e straordinari, entra nell’immaginario degli appassionati di gioco e nelle loro case, nella loro quotidianità.

Il casino detta la moda
Online, nei siti di compra vendita o di comunicazione per immagini, pullulano gli accessori originali o ispirati al mondo del casinò, impiegati per i più svariati usi.
Così si possono cucinare, grazie a stampi e formine apposite, dolci, biscotti e torte a forma di fiches, di tavolo da gioco, roulette o carte da poker. Gettonatissimi sono anche gli accessori da casino originali impiegati come bomboniere o segnaposti, per matrimoni dove il gioco è uno degli invitati speciali. Così si inventano e compaiono sul web carte personalizzate con la foto degli sposi e la data di matrimonio, fiches, dadi e tanto altro ancora.
Insomma, sembra che per una grande parte di giovani e appassionati di gioco circondarsi di oggetti e accessori tipici dei casino sia diventata una moda.

Naturalmente, non appena le mode si affermano, nasce anche la voglia di collezionare gli oggetti, in questo caso gli accessori da casino. Per questo motivo, sempre online, sarà semplicissimo, per chi ha voglia di iniziare una collezione a tema casinò, trovare gli oggetti del loro desiderio.

Quali sono gli accessori da collezionare?
Questo dipende dai gusti dei collezionisti e soprattutto dalle dimensioni della loro casa!
Per accessori da casinò, infatti, si possono intendere anche il mobilio, i tavoli, le sedie, gli sgabelli.
Ogni volta che un casino territoriale chiude, e oramai avviene spesso, o cambia arredamento per adattarsi alla modernità, tutto il mobilio, con i loghi, le sigle, le date storiche impresse sui legni e metalli, si riversa nei circuiti di vendita al collezionista.
Se avete voglia di possedere un tavolo da gioco del casino di Venezia, ad esempio, probabilmente potrete aggiudicarvelo! Il casinò, infatti, sta chiudendo e le grandi case d’asta ancora non si sono accorte del business; per cui potreste aggiudicarvi un pezzo che acquisterà valore certo nel tempo.
Ma per adesso l’attenzione dei collezionisti si volge soprattutto ad accessori facili da esporre e commerciare, però di grande impatto evocativo:

  • Carte d’epoca o con il logo delle varie case da gioco;
  • Sabot e distributori di carte;
  • Fiches e chip display.

Dove cercare?
Il mondo del collezionismo di accessori da casino sta prendendo piede negli ultimi anni, ancora non esistono quindi circuiti di scambio o vendita noti universalmente; bisogna un po’ arrangiarsi. Ma questo è un fatto totalmente positivo: non appena il grande mercato si accorgerà del business si chiuderanno le nicchie per i piccoli collezionisti. Per ora si trova molta roba su Ebay o Pinterest; una ricerca di accessori da casino dovrebbe partire da li. Noi, per esempio, su Pinterest abbiamo trovato uno stranissimo oggetto: un blocco delle fondamenta di un casinò in cui avevano gettato vecchie fiches.